LAVORI IN QUOTA E ATTI SEMINARIO ORDINE INGEGNERI ROMA
Pubblicati gli atti (slide tecniche) del Master di Secondo livello "Organizzazione sicurezza in cantiere", programmato dal Dipartimento di Ingegneria dell'Università Roma Tre, in collaborazione con INAIL e Ordine Ingegneri Roma. Il documento dell'Ing. Marco Manni (Presidente Commissione Sicurezza nei Cantieri mobili - Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma), si sofferma sul tema "Rischi di caduta dall’alto. Ponteggi e opere provvisionali. PIMUS”. Particolare attenzione viene data, inoltre, alla valutazione preventiva (progettuale) dello “spazio libero di caduta in sicurezza", sotto il sistema di arresto, necessario a consentire una caduta senza che l’operatore urti contro il suolo o altri ostacoli analoghi. Tale spazio libero dipenderà dal tipo di sistema di arresto caduta impiegato.
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231 | Responsabilità degli Enti e sicurezza lavoro
Pubblicati gli atti (slide tecnico normative) del seminario "La Responsabilità degli Enti: dal D.Lgs. 231/01 al D.Lgs. 81/08", organizzato dalla società di consulenza Vega Engineering (www.vegaformazione.it). Il documento (sviluppato dall'Ing. Federico Maritan, Direttore tecnico di Vega Engineering), focalizza la sua attenzione su come incentivare le PMI ad implementare Modelli di Organizzazione e Gestione conformi all'art. 30 del D.Lgs. 81/08, il 24/02/2014, in coerenza con il Decreto Ministeriale del 13 febbraio 2014 che recepisce le procedure semplificate per l'adozione e la efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e di Gestione della sicurezza (MOG) ai sensi dell'art. 30, del Decreto Legislativo n. 81/2008.
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CASSAZIONE | Responsabilità Direttore di Cantiere
Una sentenza della Cassazione relativa a un infortunio per caduta dall’alto è l’occasione per fare il punto sulle responsabilità del direttore di cantiere, del direttore tecnico, del direttore lavori e del Rspp. La sentenza della Quarta Sezione della Corte di Cassazione Penale, n. 28613 del 6 luglio 2015, infatti, interviene sul complesso sistema di responsabilità per la sicurezza in cantiere e offre una serie di importanti indicazioni sui ruoli e le responsabilità dei soggetti che, a vario titolo, sono coinvolti nella prevenzione dei rischi. Determinante nella pronuncia (che conferma la condanna del ricorrente, direttore di cantiere), il fatto che il soggetto sia indicato nel POS come “direttore di cantiere”.
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VERIFICATORI | Circolare chiarimenti Ministero Lavoro
Con la circolare n. 22 del 29 luglio 2015, il Ministero del Lavoro detta chiarimenti concernenti il D.l. 11 aprile 2011 “Disciplina delle modalità di effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’All. VII del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., nonché i criteri per l’abilitazione dei soggetti di cui all’articolo 71, comma 13, del medesimo decreto legislativo”. I soggetti abilitati ad effettuare le verifiche periodiche alle attrezzature di lavoro per valutarne l’effettivo stato di conservazione e di efficienza ai fini di sicurezza, devono dimostrare di avere il titolo di studio richiesto oltre ad una esperienza temporale acquisita nell’attività tecnica- professionale.
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AMIANTO | Chiarimenti INPS previdenza lavoratori esposti
Con la circolare n. 143 del 30 luglio 2015, l’INPS fornisce chiarimenti in merito all’interpretazione autentica operata dall’art. 1, comma 112, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, in materia di benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto. L'Istituto non tiene conto dei provvedimenti di annullamento delle certificazioni rilasciate dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) per il conseguimento dei benefici di cui all’articolo 13, comma 8, della legge 27 marzo 1992, n. 257, e successive modificazioni, salvo il caso di dolo dell’interessato accertato in via giudiziale con sentenza definitiva.
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CASSAZIONE | Casi esenzione responsabilità datore lavoro
Con la sentenza n. 32761 del 27 luglio 2015, la Corte di Cassazione offre un panorama esaustivo dei casi in cui il comportamento abnorme del lavoratore può essere considerato tale e, quindi, esonerare il datore di lavoro dalla responsabilità in caso di infortunio. Il tema della condotta cosiddetta "abnorme" del lavoratore è da valutare in applicazione dell’art. 41, secondo comma, Codice Penale, a norma del quale il nesso eziologico può essere interrotto da una causa sopravvenuta che si presenti come atipica, estranea alle normali e prevedibili linee di sviluppo della serie causale attribuibile all’agente e costituisca, quindi, un fattore eccezionale.
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INVESTIMENTI | Tecnologie prevenzione collisione con pedoni
Documento della ULSS 6 di Vicenza che traduce in italiano un articolo dell'INRS (Istituto Nazionale di Ricerca sulla Sicurezza della Francia), incentrato sull'uso delle nuove tecnologie per la prevenzione della collisione delle macchine da lavoro con i lavoratori o i pedoni. Nell'articolo sono analizzati i progressi e i vantaggi ottenuti con l'impiego sulle macchine dei sensori per la segnalazione della presenza di persone e conseguente bloccaggio automatico del mezzo (scrutatore laser; tecniche ultrasonore; onde elettromagnetiche).
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SICUREZZA RIFIUTI | Linee guida ISPRA sorveglianza
Linee guida per la sorveglianza radiometrica di rottami metallici e altri rifiuti elaborata da ISPRA e ARPA (oltre APPA, l’ENEA-INMRI,CRI, ISS). Il lavoro nasce da una forte esigenza di sistematizzazione e chiarezza manifestata dalle Agenzie Regionali, che negli ultimi anni sono state sempre più impegnate nelle attività connesse con il rinvenimento e la fusione di sorgenti e materiali contaminati radioattivi sul territorio italiano.
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RADON | Banca dati ISPRA Ministero Ambiente
Rapporto ISPRA, su commissione del Ministero dell'Ambiente, per la realizzazione della banca dati sul Radon. Il documento rappresenta il prodotto della task 02.01.01 “Esposizione al radon, Banca Dati radon standard MATTM/SINA, Completamento Banca Dati radon” il cui obiettivo è la realizzazione di una banca dati nazionale sulle misure di concentrazione di radon indoor e delle informazioni correlate nell’ambito del Sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINA) con standard compatibili con quelli del MATTM. Tale obiettivo si inserisce nell’ambito più ampio della collaborazione tra enti e strutture nazionali e territoriali che si occupano di problematiche connesse all’esposizione al radon. In particolare, la collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, ha permesso che le attività della task fossero svolte in linea con le indicazioni del Piano Nazionale Radon (PNR), e che i prodotti della task fossero di supporto per l’Archivio Nazionale Radon (ANR), nell'ambito del quale vengono raccolti e analizzati dati ed informazioni su tutte le attività connesse alla problematica radon svolte in Italia.
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ANTINCENDIO | Raccolta FAQ VV.FF. Ascoli Piceno
Raccolta delle risposte alle domande più frequenti (FAQ) per quel che riguarda gli impianti antincendio, elaborata e aggiornata al 2015 dall'Ing. Mauro Malizia, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno. Alle FAQ è allegato il testo annotato della Regola Tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi.
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FORMAZIONE | La progettazione della didattica
Slide tecniche estratte da un seminario universitario sulla didattica e sulle sue metodologie di progettazione e gestione. Il documento focalizza l'attenzione sugli approcci per la programmazione di un percorso didattico, le sequenze didattiche che ne derivano, i modelli di apprendimento che ne stanno alla base e, infine, il processo comunicativo con cui gestire l'intera dinamica formativa.
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FORMAZIONE | Illuminazione degli ambienti di lavoro
Slide tecniche predisposte dall'Ing. Maurizio Tancioni e presentate all'interno del Master universitario di secondo livello sulla salute e sicurezza negli ambienti sanitari, organizzato dall'Università di Roma 3 e dall'Ospedale pediatrico "Bambin Gesù", in collaborazione con INAIL e Ordine degli ingegneri. Nelle slide vengono presentati non solo tutti i vari punti dell’Allegato del Testo Unico concernenti l’illuminazione, ma vengono altresì ricordate le varie grandezze fotometriche utili per attuare consapevolmente idonee strategie di illuminazione e di valutazione dell’illuminazione degli ambienti.
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FORMAZIONE | Rischio incendio e misure sicurezza equivalenti
Slide tecniche di formazione sviluppate da Claudio Chiavacci (Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Livorno) e presentate al corso di "Scienza e tecnica della prevenzione incendi", del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale di Pisa. Le slide focalizzano sulle procedure di analisi del rischio e sull'individuazione misure di sicurezza equivalenti "Rischio Incendio R" (Frequenza, Magnitudo, Vulnerabilità).
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