INDOOR | Rapporto IS Sanita' parametri microclimatici
Pubblicato il documento “Parametri microclimatici e inquinamento indoor”, del Gruppo di Studio Nazionale sull’Inquinamento Indoor, coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità (Sergio Fuselli) e composto da esperti indicati dallo stesso istituto, dai Ministeri Salute e Istruzione Università e Ricerca, da altri Enti e Istituti di ricerca, dalle Università e dalle Regioni. Il rapporto riporta un inquadramento dei parametri termo-igrometrici e dei componenti/elementi dell’involucro edilizio di cui tener conto nel monitoraggio dell’aria indoor, oltre ad un accenno sull’influenza dei parametri microclimatici sugli inquinanti chimici e biologici.
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RIFIUTI | Atti Commissione Parlamentare inchiesta reati
Pubblicati gli atti del convegno: "Delitti contro l'ambiente, prospettive di una riforma attesa", tenutosi presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, Senato della Repubblica. L'evento è stato promosso dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti al fine di approfondire la tematica relativa all’introduzione nel codice penale di nuove disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente, la cui proposta di legge era in corso di esame parlamentare, e poi è diventata la legge n. 68/2015.
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FOTOVOLTAICO | In vigore Modello Unico < 20kW
Dal 24/11/2015 è operativo il Modello Unico (MU) per l’installazione dei piccoli impianti fotovoltaici fino a 20 kW integrati sui tetti degli edifici. Il modello unico si compone di due parti: una da compilare prima dell’inizio dei lavori (con i dati i chi presenta la domanda, i dati catastali dell’immobile, la descrizione dell’impianto ecc) e l’altra ad intervento concluso (contenente la dichiarazione di corretta esecuzione dei lavori ecc).
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ANTISISMICA | Vulnerabilita' scaffalature industriali
Articolo tecnico degli Ingg. Stefano Sesana e Barbara Orsatti, pubblicato sul numero 34 della rivista elettronica INGENIO, dal titolo: "La vulnerabilità sismica delle scaffalature industriali". Nell'articolo si passano in rassegna alcuni aspetti significativi emersi dalle più recenti ricerche e i loro risvolti nella nuova normativa europea, e in particolare come la progettazione (orientata dall’industrializzazione dei componenti, dalla flessibilità d’uso e dalla facilità di montaggio), possa far resiste le scaffalature industriali alle azioni orizzontali prodotte dal sisma qualora vengano dimensionate correttamente, curando particolarmente alcuni componenti chiave.
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MIBAC | Linee guida risparmio energetico beni culturali
Pubblicate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC) le “Linee Guida di indirizzo per il miglioramento dell’efficienza energetica nel patrimonio culturale”. Le predette Linee Guida forniscono indicazioni per la valutazione e il miglioramento della prestazione energetica del patrimonio culturale tutelato, con riferimento alle norme italiane in materia di risparmio e di efficienza energetica degli edifici. Il documento affronta anche le delicate ricadute di un uso efficiente dell’energia per la conservazione e la protezione dei centri e dei nuclei storici e dell’architettura ruraleai fini paesaggistici e sulla qualità dell’intervento contemporaneo per la riqualificazione degli edifici e dei nuclei urbani, ritendo tali tematiche strettamente interconnesse, se non indissolubili, rispetto a quelle dei beni architettonici sottoposti a tutela.
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ITACA | Aggiornamento protocollo efficienza energetica Lazio
Deliberazione GR Lazio n.557/2015: aggiornamento ottobre 2015 del "Protocollo ITACA Regione Lazio - Residenziale e non Residenziale" approvato con la D.G.R. del 7 ottobre 2014, n. 654 ai sensi dell'art. 7, comma 4, della L.R. n. 6/2008, per l'adeguamento ai decreti ministeriali del 26 giugno 2015 concernenti "Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici", "Schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell'applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici" e "Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2009 - Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici".
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ANTINCENDIO | Vulnerabilitā sismica prevenzione incendi
“Vulnerabilità sismica in generale e dell’impiantistica antincendio in particolare”, a cura del Prof. Ing. Stefano Grimaz (Direttore SPRINT-Lab Sicurezza e protezione intersettoriale Università degli Studi di Udine), intervento al convegno “La vulnerabilità sismica dei sistemi di protezione contro l’incendio”. Il documento pone attenzione su come ridurre i danni agli impianti antincendio in caso di scossa sismica, sin dalla fase di progettazione e collegamento alle parti strutturali dell'edificio.
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CASSAZIONE | Materiali demolizione sono rifiuti
I materiali derivanti dalla demolizione degli edifici non possono essere considerati sottoprodotti, ma rifiuti. Lo ha spiegato la Cassazione con la sentenza 33028/2015. I giudici hanno sottolineato che in base al testo unico ambientale (D.lgs. 152/2006), può essere considerato sottoprodotto un materiale che deriva direttamente da un processo produttivo, cioè da un’attività finalizzata alla produzione di un manufatto. La demolizione di un edificio, al contrario, è effettuata per eliminare un manufatto, non per produrre qualcosa. La Cassazione ha spiegato, infine, che è irrilevante che la demolizione preceda la realizzazione di un altro edificio. Il nuovo manufatto non è, infatti, il prodotto finale della demolizione e l’attività di costruzione può anche essere indipendente da questa.
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RIFIUTI | Parere ISPRA classificazione
Parere ISPRA/ISS69 in merito all’applicazione della classificazione dei rifiuti, con particolare riferimento alla caratteristica H14 (ora HP14) introdotta dagli allegati D e I del D. Leg.vo 152/2006, in attesa della definizione di criteri univoci in sede europea. Si segnala che il comma 9-ter dell’art. 7, del D.L. 78/2015 (inserito nel corso dell’iter di conversione in legge, avvenuto ad opera della L. 125/2015), ha introdotto una nuova disposizione transitoria per l’attribuzione ai rifiuti della caratteristica di pericolo HP14 “ecotossico” (rifiuti che presentano o possono presentare rischi immediati o differiti per uno o più comparti ambientali) nelle more dell’adozione, da parte della Commissione europea, di specifici criteri per l’attribuzione ai rifiuti di tale caratteristica.
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RIFIUTI SPECIALI | Rapporto ISPRA 2015
Pubblicato da ISPRA il Rapporto 2015 sulla produzione e la gestione dei Rifiuti speciali in Italia. In generale, si legge nel rapporto, il dato di produzione dirifiuti speciali non pericolosi derivante dalla banca dati MUD č aumentato del 3,5%, pari a quasi 2,3 milioni di tonnellate. Al contrario, per i rifiuti non pericolosi prodotti dal settore delle costruzioni e demolizioni si č osservato un calo pari al 7,1%, corrispondente in termini quantitativi a circa 3,7 milioni di tonnellate.
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SICUREZZA RIFIUTI | Linee guida ISPRA sorveglianza
Linee guida per la sorveglianza radiometrica di rottami metallici e altri rifiuti elaborata da ISPRA e ARPA (oltre APPA, l’ENEA-INMRI,CRI, ISS). Il lavoro nasce da una forte esigenza di sistematizzazione e chiarezza manifestata dalle Agenzie Regionali, che negli ultimi anni sono state sempre più impegnate nelle attività connesse con il rinvenimento e la fusione di sorgenti e materiali contaminati radioattivi sul territorio italiano.
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RADON | Banca dati ISPRA Ministero Ambiente
Rapporto ISPRA, su commissione del Ministero dell'Ambiente, per la realizzazione della banca dati sul Radon. Il documento rappresenta il prodotto della task 02.01.01 “Esposizione al radon, Banca Dati radon standard MATTM/SINA, Completamento Banca Dati radon” il cui obiettivo è la realizzazione di una banca dati nazionale sulle misure di concentrazione di radon indoor e delle informazioni correlate nell’ambito del Sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINA) con standard compatibili con quelli del MATTM. Tale obiettivo si inserisce nell’ambito più ampio della collaborazione tra enti e strutture nazionali e territoriali che si occupano di problematiche connesse all’esposizione al radon. In particolare, la collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, ha permesso che le attività della task fossero svolte in linea con le indicazioni del Piano Nazionale Radon (PNR), e che i prodotti della task fossero di supporto per l’Archivio Nazionale Radon (ANR), nell'ambito del quale vengono raccolti e analizzati dati ed informazioni su tutte le attività connesse alla problematica radon svolte in Italia.
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EDIFICI STORICI | Scheda rilevazione MIBAC antisismica
Circolare MIBAC n.15 del 30/04/2015 in riferimento agli interventi edilizi su edifici del patrimonio storico e culturale che possano influire, direttamente o indirettamente, sul comportamento strutturale. L'applicazione dei principi e criteri progettuali previsti dalla pertinente normativa tecnica (NTC e Dir. P.C.M. 09/02/2011) prevede l'obbligo, a partire dal 01/09/2015, di allegare alla documentazione da presentare per la richiesta di pareri ed autorizzazioni, la scheda di cui all'Allegato 1 alla Circolare medesima. Le Soprintendenze cureranno l'archiviazione delle schede nella piattaforma "Community Mibac", seguendo le indicazioni e le specifiche riportate dalla stessa Circolare (Allegato 2).
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SCAFFALATURE INDUSTRIALI | Criteri sicurezza e antisismica
Articoli dell'Ing. Barbara Orsatti (SCL – Ingegneria strutturale. Coord. Tecnico ACAI-CISI Gruppo scaffalature metalliche), pubblicati su INGENIO (www.ingenio-web.it), che forniscono un riepilogo del quadro generale delle Leggi e delle norme tecniche che guidano la progettazione di scaffalature sicure in zona sismica. Viene trattato anche l’adeguamento delle scaffalature esistenti ai nuovi criteri di sicurezza e le linee guida per la valutazione della sicurezza dopo il terremoto.
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VAS | Linee guida ISPRA su valutazione preliminare rischio
Pubblicato dall'ISPRA un volume che riporta indicazioni operative e chek-list di supporto per la redazione dei documenti VAS (Valutazione Ambientale Strategica), pubblicato con l’obiettivo di armonizzare le modalità operative adottate dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente. Le check-list e le indicazioni per i proponenti sono suddivise in schede che, ove possibile, fanno riferimento ai contenuti previsti dal D. Lgs. 152/2006. In ogni scheda sono riportate le informazioni che dovrebbero essere fornite nel documento VAS relativo e le note con spiegazioni e/o informazioni di approfondimento. Nelle schede delle check-list vi sono anche le domande guida (indicative e non esaustive) di supporto alla valutazione.
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ANTISISMICA | Decreto rilevazione edifici e modello unico
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM del 02 Aprile 2015 con gli standard per una conoscenza più approfondita degli edifici e strategie mirate di messa in sicurezza, con l'obiettivo primario di individuare un modello unico di rilevamento per la prevenzione del rischio sismico e la messa i sicurezza degli edifici scolastici. Il Decreto parte dal presupposto che una più ampia e approfondita base di conoscenza delle caratteristiche degli edifici scolastici e degli interventi realizzati renderà possibile definire strategie più mirate di riduzione del rischio. Sarà quindi individuato un numero consistente di edifici scolastici sui quali testare modelli e parametri e valutare l'efficacia degli interventi. Le attività per l’individuazione del modello unico di rilevamento e potenziamento saranno svolte dal Centro di Geomorfologia per l'area del Mediterraneo.
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