CIRCOLARE MINISTERO LAVORO SU STRESS L.C.
Circolare del Ministero del Lavoro del 18.11.2010 che riporta i risultati della Commissione Consultiva permanente per la salute e la sicurezza del lavoro che aveva il compito di "elaborare le indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress lavoro-correlato", successivamente emanate il 17/11/2010 sotto forma di un "percorso metodologico che rappresenta il livello minimo di attuazione dell’obbligo" (Comunicato del Ministero del Lavoro in G.U. n.304 del 30/12/2010).
REGIONE UMBRIA | Conformitā adempimenti formativi
Deliberazione G.R.Umbria del 22/12/2014, N. 1725. Procedura per la verifica della conformità degli adempimenti formativi di cui all’art. 37 comma 2 del d.lgs 81/08 - Procedura per lo svolgimento delle indagini per infortunio sul lavoro - Procedura per ...la gestione delle segnalazioni al Servizio PSAL - Procedura per l’analisi dei documenti di valutazione e gestione del rischio: approvazione.
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CIRCOLARE INAIL DENUNCIA TELEMATICA IN AGRICOLTURA
Circolare Inail n. 37 del 24 settembre 2018. E' disponibile, a decorrere dal 1° ottobre 2018, il servizio telematico di denuncia/comunicazione di infortunio online per i datori di lavoro del settore agricoltura. Il rilascio del suddetto servizio tele...matico è stato preceduto dalla realizzazione dell’applicativo “Gestione DL agricolo” che contiene i dati anagrafici delle diverse tipologie di datori di lavoro del settore agricoltura (aziende agricole, coltivatori diretti, mezzadri, piccoli coloni compartecipanti familiari, imprenditori agricoli professionisti) ed è aggiornato con i dati forniti dall’Inps con cadenze periodiche.
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CASSAZIONE | Responsabilitā CSE cantieri con lavori sospesi
Sentenza Corte di Cassazione del 23/02/2015, N.7690, in merito alla sicurezza sui cantieri temporanei e mobili e, in particolare, nel caso di infortunio accaduto durante fase di sospensione dei lavori e invio non concordato di lavoratore per il montaggio degli infissi. La Co...rte esclude le responsabilità del Coordinatore in Fase di Esecuzione (CSE) qualora non debitamente informato in merito alla ripresa dei lavori.
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CIRCOLARI | Ministero Lavoro su maxisanzione lavoro nero
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato la circolare n. 26 del 12 ottobre 2015, con la quale fornisce, ai propri ispettori, le prime indicazioni operative all’articolo 22, del decreto legislativo n. 151/2015 (c.d. decreto Semplificazioni)..., per una corretta applicazione delle nuove disposizioni sanzionatorie in materia di lavoro e legislazione sociale e per assicurare l’uniformità di comportamento. L’articolo 22 apporta rilevanti modifiche al regime sanzionatorio relativo ad alcune fattispecie di illecito amministrativo. In particolare, si tratta di illeciti in materia di lavoro nero, di Libro unico del lavoro, di prospetti paga e di assegni per il nucleo familiare. La circolare fornisce le prime indicazioni operative necessarie per una corretta applicazione delle nuove disposizioni al fine di assicurare l’uniformità di comportamento di tutto il personale ispettivo. In allegato anche articoli esplicativi su "Italia Oggi".
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INTERPELLI | Medico competente e visite mediche sorveglianza
Risposta della Commissione Interpelli del 02/11/2015 (n. 8/2015) al quesito posto dalla CISL, con istanza su applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro in tema di sorveglianza sanitaria e di visita dei luoghi di lavoro da parte del medico compet...ente. La Commissione evidenzia come ogni lavoratore può chiedere di essere visitato e il medico competente effettuerà le sue visite in relazione alla valutazione dei rischi.
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CASSAZIONE | Infortunio alla pressa e Datore Lavoro
Cassazione Penale (Sez. 4, 25 ottobre 2017, n. 48940), Infortunio con la pressa: posizione datoriale di fatto. La Suprema Corte, in questa sentenza, ha ribadito che "la posizione di garanzia grava anche su colui che, non essendone formalmente investito,... eserciti in concreto i poteri giuridici riferiti al datore di lavoro e ad altri garanti ivi indicati, sicché l'individuazione dei destinatari degli obblighi posti dalle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro deve fondarsi non già sulla qualifica rivestita, bensì sulle funzioni in concreto esercitate, che prevalgono, quindi, rispetto alla carica attribuita al soggetto, ossia alla sua funzione formale (Sez. 4, n. 18090 del 12/01/2017 - dep. 10/04/2017, Amadessi e altro, Rv. 269803)."