VV.FF. | Circolare chiarimenti resistenza partizioni vetrate
Con la circolare 18 marzo 2015, n. 3396 i Vigili del Fuoco (Dip. Area Passiva), forniscono dei chiarimenti in merito alla classificazione di resistenza al fuoco di partizioni vetrate mediante metodo sperimentale.La norma di riferimento è la EN 1364-1:1999, recepita dall’UNI mediante la UNI EN 1364-1:2002 (punto A.4.1 dell’Allegato al d.m. 16 febbraio 2007. Per le partizioni vetrate, il campo di applicazione diretta dei risultati di prova è riportato nell’allegato A del d.m., mentre nel documento si evidenzia il divieto di aumento dell’altezza del prodotto in oggetto rispetto al campione provato e le limitazioni alle variazioni dimensionali delle lastre vetrate.
ANTINCENDIO, DISSESTI STATICI E PUNTELLAMENTI
Dispense del corso dei Vigili del Fuoco sui comportamenti da tenere e sulle norme tecniche di prevenzione da eseguire in caso di dissesti statici di edifici a seguito di incendio e/o terremoto e relativi puntellamenti da realizzare per metterlo in sicurezza
ANTINCENDIO | Cabine proiezione digitali
Una cabina di proiezione in cui sia presente solo un sistema esclusivamente digitalizzato non comporta l’applicazione delle disposizioni del DM 16.08.1996. Lo ha chiarito in una circolare del 16 aprile 2015 il Dipartimento dei Vigili del Fuoco (Direzione centrale per l...a prevenzione e la sicurezza tecnica del Ministero dell’Interno), nella quale si fa esplicito riferimento al secondo e terzo capoverso del Titolo VI del DM citato. I chiarimenti riguardano, in particolare, l’accesso alle cabine di proiezione che la regola tecnica in vigore prevede che avvenga mediante un disimpegno con compartimentazione di almeno REI 60 e serramenti con caratteristiche di resistenza al fuoco REI 30.
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PREVENZIONE INCENDI NEGLI EDIFICI SCOLASTICI Slide tecniche atti convegno VVFF su prevenzione incendi negli edifici scolastici e responsabilità tra dirigenti ed ente proprietario
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BENI ARCHITETTONICI | Approccio prestazionale antincendio
Articolo della rivista "Quaderni di scienza e tecnica" dell'Istituto Superiore Antincendio (ISA), mirato a presentare il caso di Santa Maria della Scala a Siena e il suo approccio "prestazionale" alla sicurezza antincendio in edifici di interesse stor...ico e artistico. Gli autori (G. Ballocco, A. Carpignano, L. Nassi), presentano l'adozione dell'approccio prestazionale, ossia specifico e contestuale agli ambiti di applicazione, soprattutto se riferito ad edifici vincolati dalla Sovraintendenza.
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ANTINCENDIO AEROPORTI | DM procedure sicurezza 15/05/2015
Decreto Ministero dell'Interno del 15/06/2015 su Disposizioni integrative al decreto 6 agosto 2014 in materia di «Disposizioni sul servizio di salvataggio e antincendio negli aeroporti ove tale servizio non e' assicurato dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco... e negli eliporti e sul presidio di primo intervento di soccorso e lotta antincendio negli aeroporti di aviazione generale, nelle aviosuperfici e nelle elisuperfici» Il provvedimento, al fine di armonizzare la regolamentazione emanata dal Ministero dell'Interno con quella dell'ENAC, reca delle modifiche al D.M. 06/08/2014. Prevede l'istituzione del Servizio di salvataggio e antincendio fino al 30/06/2016, secondo le modalità previste dall'articolo 4 del D.M. 06/08/2014, per le seguenti infrastrutture: a) elisuperfici in elevazioni a servizio di strutture ospedaliere, ubicate su edifici con presenza di personale o degenti; b) elisuperfici che costituiscono la base per le operazioni HEMS (Helicopter Emergency Medical Service); c) elisuperfici a servizio di strutture ospedaliere ove si svolgono con continuità operazioni di trasporto con una media giornaliera di movimenti uguale o superiore a 2 per ogni semestre di riferimento.