RUP | Responsabile sicurezza durante esecuzione lavori
A carico del R.U.P. (Responsabile unico del procedimento) grava una posizione di garanzia connessa ai compiti di sicurezza in cantiere, non solo nella fase genetica dei lavori, laddove vengono redatti i piani di sicurezza, ma anche durante il loro svolgimento, fase nella quale vige l’obbligo di sorvegliarne la corretta attuazione, controllando anche l’adeguatezza e la specificità dei piani di sicurezza rispetto alla loro finalità, preordinata alla incolumità dei lavoratori. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con la sentenza n. 34088 del 4 agosto 2015.
CASSAZIONE | Responsabilitā committente e responsab. lavori
Cassazione Penale, Sez. 4, 02 aprile 2015, n. 14012 - Cantieri: responsabilità di un committente e di un responsabile dei lavori. Al committente non è attribuito dalla legge il compito di verifiche solo "formali", bensì di eseguire controlli so...stanziali ed incisivi su tutto quanto riguarda i temi della prevenzione, della sicurezza del luogo di lavoro e della tutela della salute del lavoratore e di accertarsi, inoltre, che i coordinatori adempiano agli obblighi sugli stessi incombenti in tale materia.
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CASSAZIONE | Responsabilitā Datore lavoro e Lavoratore
La IV sezione penale della Corte di Cassazione, con la sentenza 11/09/2015, n. 36882, ha effettuato una interessante e completa ricostruzione del quadro normativo e degli orientamenti giurisprudenziali in tema di responsabilità del datore di lavoro (o del soggetto da ...questi delegato) e del lavoratore, in caso di infortunio su lavoro. Il quadro normativo delinea un sistema “collaborativo” in cui gli obblighi sono ripartiti tra più soggetti, compresi i lavoratori. Il datore di lavoro, una volta che ha fornito tutti i mezzi idonei alla prevenzione, non risponderà dell’evento derivante da una condotta imprevedibilmente colposa del lavoratore. Viceversa, nelle ipotesi di infortunio originato dall’assenza o inidoneità delle misure di prevenzione e/o formazione, nessuna efficacia causale viene attribuita al comportamento del lavoratore infortunato.
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CALCESTRUZZO | Residui betoniera rifiuto non sottoprodotto
Il materiale in esubero che resta dopo una fornitura di calcestruzzo, al pari dei residui derivanti dal lavaggio delle betoniere, ha natura di "rifiuto" e non di "sottoprodotto". Ad affermarlo è la Corte di Cassazione Penale con la sentenza n. 3428...4 del 06/08/2015. Alla base della sentenza le attività di gestione di un impianto di produzione di calcestruzzo sul materiale residuo proveniente da pregresse forniture alla clientela. La Corte rileva come il calcestruzzo "in esubero" non rappresenta il prodotto secondario del processo produttivo, per cui, a monte, non ha natura di sottoprodotto ma di prodotto.
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CASSAZIONE | Casi esenzione responsabilitā datore lavoro
Con la sentenza n. 32761 del 27 luglio 2015, la Corte di Cassazione offre un panorama esaustivo dei casi in cui il comportamento abnorme del lavoratore può essere considerato tale e, quindi, esonerare il datore di lavoro dalla responsabilità in caso di infortun...io. Il tema della condotta cosiddetta "abnorme" del lavoratore è da valutare in applicazione dell’art. 41, secondo comma, Codice Penale, a norma del quale il nesso eziologico può essere interrotto da una causa sopravvenuta che si presenti come atipica, estranea alle normali e prevedibili linee di sviluppo della serie causale attribuibile all’agente e costituisca, quindi, un fattore eccezionale.
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CASSAZIONE | Colpe committente verso lavoratore autonomo
Il committente è sempre responsabile degli infortuni dei lavoratori, anche autonomi, a meno che l’adozione delle precauzioni in cantiere non richieda competenze tecniche specifiche. È la conclusione cui è giunta la Corte di Cassazione con la senten...za 35534/2015. L’esonero non vale per i rischi non specifici, come la presenza di fili elettrici nell’area li lavoro. In questi casi il committente che non abbia provveduto al distacco dalla rete elettrica è sempre responsabile.
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CASSAZIONE | Comportamento imprevedibile assolve DL e CSE
Ogni qualvolta si venga a creare una circostanza tale da introdurre un nuovo ed esorbitante rischio all’interno di un cantiere, si interrompe il nesso casuale tra l’infortunio occorso e le posizioni di garanzia ricoperte dal datore di lavoro, dal dirigente ...preposto e dal coordinatore della sicurezza, facendo così venir meno le responsabilità loro ascrivibili.
Con la sentenza 27 maggio 2015 n. 22378, in linea con l’ormai costante orientamento giurisprudenziale, la Suprema Corte conferma nuovamente un importante principio in tema di responsabilità all’interno dei cantieri in caso di infortunio conseguente a comportamenti abnormi e/o a circostanze imprevedibili.