VIGILANZA | Dati Ministero Lavoro controlli prima parte 2016
Pubblicati dal Ministero del Lavoro i dati dell’attività di vigilanza svolta nei primi tre trimestri del 2016, ovvero fino al 22 settembre 2016. 130 mila aziende ispezionate, illeciti nel 61% degli accertamenti già definiti, ovvero su 94.025 controlli. In particolare, al 22 settembre 2016, sono stati 103.348 gli accessi, e 5.104 i controlli per cassa integrazione e contratti di solidarietà. 94.025 gli accertamenti ispettivi definiti, 57.307 le irregolarità, 61% del totale, +1,5% rispetto allo stesso periodo del 2015.
PISCINE | Schema Accordo Requisiti igienico sanitari
Il Ministero della salute propone in Conferenza Stato Regioni un nuovo accordo che sostituisca l’allegato tecnico del 2003 in merito agli aspetti igienico sanitari delle piscine ad uso natatorio. ...Fino ad oggi leLinee Guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità “Guidelines for safe recreational waters: Swimming pools, spas and similar recreational-water environments” hanno costituito un autorevole riferimento per la revisione della valutazione dei rischi per la salute, associati con piscine e ambienti simili a uso ricreativo, il loro monitoraggio e la sorveglianza (comprendono sia valori di riferimento specifici che le buone pratiche).
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COMMISSIONE CONSULTIVA | Decreto Lavoro e criteri componenti
In data 13/1/2016 è stato firmato il Decreto ministeriale concernente l’individuazione delle modalità e dei termini per la designazione e l’individuazione dei componenti della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, a...i sensi dell’articolo 6, comma 5, del d.lgs. n. 81/2008, come modificato dall’articolo 20 del d.lgs. n. 151/2015 (Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità).
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CASSAZIONE PENALE INFORTUNIO MORTALE IN OPERAZIONI DI SCAVO
Pubblicata la Cassazione Penale, Sez. 4, 19 dicembre 2018, n 57361 - Infortunio mortale durante le operazioni di scavo: in presenza di mezzi meccanici va vietata la presenza di operai nel campo di azione del macchinario. Mancanza di un preposto.
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SENTENZE | Legittimo il rifiuto in assenza di sicurezza
La Corte di cassazione, con la sentenza 19 gennaio 2016 n.836, ha stabilito che può essere legittimo il rifiuto temporaneo da parte del lavoratore di svolgere la prestazione stabilita dalle sue mansioni, se il da...tore di lavoro non adempie agli obblighi imposti dalla normativa sulla salute e sicurezza. Viene riportato il caso di lavoratori del reparto assemblaggio di portiere di auto che, al ripresentarsi dell’ennesima situazione che vedeva sganciarsi una portiera dall’alto, hanno interrotto la propria prestazione di lavoro in attesa di un intervento di manutenzione.
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UNI | Raccolta norme e standard mese di Novembre 2017
Pubblicato dall'Associazione "Ambiente e Lavoro" l'elenco mensile di novembre delle Norme UNI relative ad ambiente, salute e sicurezza sul lavoro. I nuovi standard fanno riferimento a Sicurezza (Macchinario, Segnaletica di Sicurezza, DPI, S...cale, Lotta antincendio) • Ambiente • Acustica e vibrazioni • Ergonomia • Gestione della qualità e metodo statistici • Luce e illuminazione • Apparecchi di sollevamento e relativi accessori • Attività professionali non regolamentate • Comportamento all’incendio • Protezione attiva contro gli incendi • Documentazione e informazione • Impianti di ascensori, montacarichi, scale mobili e apparecchi similari • Macchine utensili • Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti.
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CASSAZIONE | Comportamento abnorme e formazione
Sentenza della Cassazione Penale (Sez. 7, 16 ottobre 2017, n. 47470), in cui si afferma che non sussiste alcun comportamento abnorme del lavoratore infortunato quando manca un'adeguata formazione. La Corte ha insindacabilmente escluso il carattere abnorm...e della condotta posta in essere dal lavoratore infortunato, in considerazione del fatto che il lavoratore non era stato adeguatamente formato. Oltre a ciò, il Collegio ha evidenziato che il dipendente, al fine di riparare il motore con urgenza, aveva inopinatamente utilizzato, come da prassi aziendale, un muletto elevatore assolutamente inadatto.