Pubblicata dall'ISPRA le Linee guida per l'analisi delle pressioni ai sensi della Direttiva 2000/60/CE (Delibera 26/2018 Consiglio SNPA), con lo scopo di fornire indicazioni metodologiche e criteri tecnici per effettuare l’Analisi delle Pressioni (AP) in accordo con quanto previsto dalla DQA (Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/CE). Obiettivo di questo documento è quello di favorire l’armonizzazione delle metodologie di analisi a scala nazionale, viste le ricadute sulla progettazione delle reti e dei programmi di monitoraggio e sull’adozione delle misure di tutela e di risanamento ai sensi della DQA.
Manuale per l’igiene industriale nel settore della lavorazione agroalimentare. Il documento è correlato al progetto Impresa Sicura, un progetto multimediale validato dalla Commissione Consultiva Permanente come buona prassi nella seduta del 27 novembre 2013 ed elaborato da EBER, EBAM, Regione Marche, Regione Emilia-Romagna e Inail.
Check List di controllo predisposta dall'ente assicurativo elevetico (SUVA) su "Serpentinite contenente amianto: Regole vitali in caso di lavorazione". La roccia di serpentino può contenere fibre di amianto pericolose che, in caso di lavorazione, vengono disperse nell’aria e inalate. Il documento spiega: a) in quali situazioni si rischia di entrare in contatto con le fibre di amianto; b) quali misure di protezione adottare; c) quando ci si deve rivolgere a una ditta specializzata in bonifiche da amianto.
Aggiornata dall'ente assicurativo elvetico (SUVA) la guida "Amianto: come riconoscerlo, valutarlo e intervenire correttamente", contenente Regole Vitali per gli esperti di tecnica impiantistica (impianti sanitari, di riscaldamento, di ventilazione, isolamenti, opere di lattoneria e involucri edilizi).
Documenti del seminario organizzato dalla ASL di Ferrara sulla "Bonifica dell'amianto nei cantieri": lista di controllo cantieri edili (in formato Word) + slide powerpoint.
+
Apparecchi sollevamento
Pubblicata dall'Ente assicurativo elvetico (SUVA) una nuova Lista di controllo per gli accessori per il sollevamento dei carichi. La check-list analizza i principali rischi legati a: 1) essere colpiti dal carico a causa della sua caduta, oscillazione o ribaltamento; 2) cadere dall’alto o inciampare durante il fissaggio o la rimozione dell’accessorio; 3) lesioni alle mani e ai piedi durante la posa del carico. Completa il documento la nota tabella dei controlli e dei soggetti preposti al controllo.
La check list sulla lista dei controlli per gli accessori di sollevamento è stata predisposta da SUVA e riguarda, in particolare, l'individuazione dei pericoli e la pianificazione delle misure.
Direttiva 1999/92/CE – Direttiva ATEX lavoro – Parlamento Europeo, relativa alle prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive (quindicesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE).
Direttiva 2014/34/UE – Nuova Direttiva ATEX concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati Membri relative agli apparecchi e ai sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in ambienti con atmosfere potenzialmente esplosive.
D.Lgs. 85/2016 – Attuazione nuova Direttiva ATEX prodotti (Attuazione della direttiva 2014/34/UE concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative agli apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva).
Aggiornato il Manuale tecnico della EIGA (European Industrial Gas Association AISBL) su Pericoli di incendio atmosfere arricchite di ossigeno (Fire hazards of oxygen and oxygen-enriched atmospheres - EIGA 04/2018 - Revised publication. Descrive le informazioni essenziali necessarie e le misure protettive pertinenti da adottare per prevenire i rischi di incendio derivanti dalla manipolazione dell'ossigeno e della relativa protezione misure che dovrebbero essere prese. In allegato anche la versione dell'associazione asiatica AIGA (Asia Indutsrial Gas Association).
Pubblicato il Rapporto tecnico su come valutare i valori limiti dei contaminanti del Biometano.
Pubblicati i documenti di orientamento relativi alla normativa sui Biocidi. Tali documenti sono stati elaborati con la partecipazione di Stati membri, industria e parti interessate accreditate. L'obiettivo dei documenti è agevolare l'attuazione del regolamento relativo ai biocidi (BPR) descrivendo le buone pratiche su come soddisfare gli obblighi.
+
Criteri Ambientali Minimi - CAM
ICMQ, l'Ordine degli architetti di Padova, ANCE e ANCI Veneto hanno deciso di predisporre un documento in sette punti per orientare chi è chiamato alla gestione degli appalti e chi dovrà necessariamente interfacciarsi con i CAM (Criteri Ambientali Minimi).
L'elaborazione del documento contenente gli indirizzi per la sperimentazione dei piani di emergenza esterna degli stabilimenti a rischio incidente rilevante è stata coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile.
Rese pubbliche le Linee Guida per la valutazione dei Rapporti di sicurezza in materia di stoccaggio sotterraneo di gas naturale.
+
Documentazione obbligatoria
Check List elaborata congiuntamente da ULSS 9 Treviso, ULSS 8 Veneto, ULSS 7 Veneto, su “Scheda valutazione: dispositivi di protezione individuali (DPI)”, ossia una lista di controllo per verificare la conformità delle aziende in relazione ai dispositivi di protezione individuali. Focus su marcatura, documentazione, formazione, idoneità al rischio, limiti di protezione, ergonomia, conservazione e manutenzione.
Manuale tecnico su "Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)", documento parte del progetto multimediale "Impresa Sicura", elaborato da EBER, EBAM, Regione Marche, Regione Emilia-Romagna e Inail (che è stato validato dalla Commissione Consultiva Permanente per la salute e la sicurezza come buona prassi nella seduta del 27 novembre 2013). Focus sui DPI, sulla procedura di selezione e scelta e relative istruzioni per l'uso in sicurezza.
SUVA ha pubblicato una lista di otto regole vitali per chi lavora con i DPI anticaduta.
Nuova Check List dell'Ente assicurativo elvetico (SUVA) su Protettori auricolari: Individuazione dei pericoli e pianificazione delle misure. Focus sulle misure di prevenzione e protezione dal rischio di danni all'udito, dovuto anche ad una cattiva manutenzione del DPI.
Modello di Documento di Valutazione dei Rischi per i Servizi Aziendali Sanitari Territoriali e Distrettuali (ASL di Sanluri).
Modello di Documento dei Valutazione dei Rischi (DVR) per il settore scolastico, Istituti Comprensivi in particolare (IC Merate)
Linee guida per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), sulla base del progetto LARGE (LAvoro e Rischi in un'ottica di GEnere), finanziato dall'INAIL, con l'ottica di uno strumento di supporto per la lettura del DVR in ottica di genere. Strumento operativo che, tramite delle domande di controllo, permette di valutare quanto e come l’ottica di genere e, più in generale, le differenze dovute a età, nazionalità, tipologia contrattuale, sono state prese in considerazione nel processo di creazione del DVR e nel sistema di salute e sicurezza aziendale/organizzativo.
L' USSL Treviso ha pubblicato un manuale destinato ai Datori di lavoro intitolato “manuale di autodifesa” per sottolineare l’importanza di un documento di valutazione dei rischi (DVR) efficace e non formale, dalla cui analisi si evince come mettersi in guardia, come datori di lavoro, da consulenti che presentano DVR fotocopia. Il documento è in corso di definizione nelle varie parti specifiche: ad oggi si ritrova inserita anche la parte dedicata al Rischio Chimico.
Capitolo del "Manuale di Autodifesa del Datore di Lavoro" (elaborato dalla ULSS 9 di Treviso) ed espressamente dedicato al processo di valutazione dei rischi (e quindi del prodotto finale: il DVR) e a quale approccio "filosofico" (metodologico) sia più corretto adottare perché uno dei momenti di pianificazione più importante del ciclo produttivo (prevenzione e protezione) non venga ridotto a un mero adempimento formal-burocratico.
L'Ente assicurativo elvetico (SUVA), all'interno del programma di sviluppo e promozione dei sistemi di gestione della sicurezza aziendale (SGSL), ha predisposto un "Diagramma delle funzioni per la sicurezza", per la pianificazione e l'attuazione delle misure di prevenzione e protezione, assegnando ruoli e funzioni ai diversi soggetti del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP). Fondamentale per la redazione, in Italia, del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
Linee guida della Provincia autonoma di Trento, Comitato provinciale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro, su "Indicazioni per la redazione di un documento di valutazione dei rischi in un’ottica di genere". Focus sui suggerimenti pratici per la valutazione dei rischi, i possibili pericoli e rischi riscontrabili in attività lavorative a seconda dei generi e, infine, alcune differenze tra uomini e donne sotto il punto di vista della salute.
Approvato con Delibera SNPA 29 2018 il documento FITOFARMACI: LINEA GUIDA PER LA PROGETTAZIONE DEL MONITORAGGIO DI ACQUE, SEDIMENTI E BIOTA. Nelle Linee Guida è proposta una metodologia che, a partire da pochi e semplici criteri di selezione, permette l’individuazione di un set di sostanze significative ai fini di adeguata valutazione dell’impatto determinato sull’ambiente idrico dai fitofarmaci “tipici” di un dato territorio.
+
Formazione professionale
L'Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) ha pubblicato una guida operativa per l’attivazione del contratto di Apprendistato di alta formazione e ricerca in Italia.
La Guida riguarda l’applicazione delle procedure basate sui principi del sistema HACCP e la semplificazione dell’attuazione dei principi del sistema HACCP in alcune imprese alimentari.
Versione attuale del Codice Internazionale Raccomandato di Pratiche Generali e Principi di Igiene Alimentare con allegato Analisi dei Rischi e dei Punti Critici e di Controllo (HACCP). Il Codice è adottato dall Commissione del Codex Alimentarius.
Manuale HACCP di corretta prassi per la rintracciabilità e l'igiene degli alimenti.
Manuale di corretta prassi igienica (HACCP) predisposto da ASSICC e finalizzato alle aziende che operano nello stoccaggio e distribuzione di prodotti alimentari. Focus sulla descrizione dei processi, sulle procedure da adottare e sulle verifiche di non conformità. Chiudono la prassi specifiche Check-list di controllo.
Manuale INAIL su metodologie e strumentazioni per corretta misurazione concentrazione idrogeno in ambienti chiusi o confinati.
Procedura del portale PAF (Portale Agenti Fisici) su Descrizione delle procedure di calcolo per la valutazione semplificata delle sorgenti LED per illuminazione, a cura di Andrea Bogi, Iole Pinto AUSL 7 Siena – Laboratorio Agenti Fisici. In allegato anche la procedura di calcolo per tipologia di illuminazione a LED installata.
Guida tecnica dell'AGID sulle Specifiche di contenuto di riferimento PELL - illuminazione pubblica. Le specifiche costituiscono la base per l’avvio di un censimento omogeneo dell’Illuminazione Pubblica a livello nazionale e la costituzione di un database strategico, sono il risultato dell’attività svolta da ENEA in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale, nell’ambito del Progetto PELL (Public Energy Living Lab), focalizzato sull’infrastruttura dell’Illuminazione Pubblica (IP).
Modello di Registro per le verifiche periodiche degli impianti elettrici conforme art. 86 del Dlgs 81/2008 e Norme CEI 64-14
Relazione dal titolo: “ Impianti elettrici. Obblighi della manutenzione. Periodicità delle verifiche”, realizzata a cura dello Studio Tecnico Elettroprogetti e presentata come intervento al seminario tecnico informativo “Concetti e principi generali di sicurezza sui lavori elettrici: aggiornamenti previsti dalla norma CEI 11-27 quarta edizione (2014)”. Il documento evidenzia i principali luoghi per i quali la normativa (di legge) vigente richiede il registro dei controlli manutentivi e si sofferma, in particolare, sui luoghi di lavoro con pericolo di esplosione.
Manuale per la gestione in sicurezza del rischio elettrico nel comparto metalmeccanico e relativo al progetto multimediale "ImpresaSicura", un progetto elaborato da EBER, EBAM, Regione Marche, Regione Emilia-Romagna e INAIL regionale e che è stato validato dalla Commissione Consultiva Permanente come buona prassi nella seduta del 27 novembre 2013. Nel documento sono presenti tutti i punti di controllo per macchine e attrezzature del ciclo produttivo della metalmeccanica legati al rischio di elettrocuzione.
Manuale INAIL tecnico normativo sulla prevenzione rischi derivanti da impianti elettrici negli studi medici.
La Redazione Tecnica dell'Associazione iClhub ha predisposto per i suoi soci sostenitori un file in formato Excel in cui sono riportati tutti i riferimenti normativi in materia, le buone prassi, i principali manuali tecnici pubblicati sul tema e le Check List dei principali adempimenti di legge per quel che riguarda l'installazione e l'esercizio degli impianti elettrici. Nei prossimi giorni ulteriori approfondimenti su impianti di cantiere e ambienti di lavoro specifici.
Modello (in formato Word) conforme alla norma CEI 64-17 e relativo alla Dichiarazione delle caratteristiche dell'impianto elettrico di cantiere (a cura dell'impresa esecutrice). Il modello è destinato alle imprese subappaltanti (utilizzatrici) che eseguono lavori elettrici e non elettrici e che devono usufruire dell’impianto di cantiere, conoscendone quindi le caratteristiche di funzionamento.
ANIE energia, Confindustria e ANIE federazione hanno pubblicato il dossier "Rifasamento elettrico industriale - Efficientamento energetico e riduzione CO2".
SUVA ha pubblicato la Lista di controllo "Elettricità sui cantiere. Individuazioni dei pericoli e pianificazione delle misure".
Messa a Terra dei Ponteggi. Sicurezza Elettrica nei Cantieri – Articolo Tutto Norm Elettriche.
Pubblicata dall'INAIL sul tema del DPR 462/01 la Guida tecnica alla prima verifica degli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche e impianti di messa a terra. La guida è stata elaborata dal Gruppo di Lavoro “Criteri per il controllo a campione degli impianti di terra e scariche atmosferiche” ed ha lo scopo di aggiornare le indicazioni finora fornite in materia mediante la presente guida di indirizzo finalizzata all’uniformità dei comportamenti dei Dipartimenti territoriali dell’Istituto in materia di prima verifica degli impianti in argomento. La presente guida, quindi, non può applicarsi alle verifiche periodiche previste dal DPR 462/01 in quanto queste hanno una diversa finalità.
ASSISTAL ha predisposto un agile strumento di guida amministrativo-giuridica su Vademecum per le verifiche metrologiche periodiche dei contatori di energia termica, ai sensi del DM 93/2017, che definisce la nuova disciplina attuativa della normativa sui controlli e sulla vigilanza degli strumenti di misura in servizio, tra cui i contatori di energia termica. I titolari degli strumenti di misura, che la norma identifica con il proprietario oppure con il responsabile dell’attività di misura, sono pertanto soggetti ad una serie di adempimenti tra cui il controllo legale dello strumento dopo la sua messa in servizio.
Rese pubbliche le slide presentate al convegno organizzato dal Dipartimento di Prevenzione della AUSL Toscana Centro sul tema "Impianti di aspirazione nel comparto metalmeccanico e del legno, in riferimento alla Delibera Regionale 151/2016". Focus sulle migliori tecnologie impiegabili e il corretto funzionamento dei sistemi di aspirazione in relazione alla salute dei lavoratori.
Pubblicata Check List sulle informazioni e gli obblighi previsti dalla legislazione per sicurezza delle attrezzature e degli impianti.
Guida tecnica del CNPI (Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati) su "La redazione della dichiarazione di rispondenza ai sensi del DM 37/08". La Dichiarazione di Rispondenza è stata introdotta dal D.M. 37/08 ed è un documento sostitutivo della Dichiarazione di Conformità prevista dalla Legge 46/90 e regolamentata dal D.P.R. 447/91 con lo scopo di andare a sanare dal punto di vista documentale quegli impianti in cui la Dichiarazione di Conformità non fosse presente o reperibile.
Pubblicata dalla Commissione Europea la guida (in inglese) sulla prevenzione dei rischi nel settore idrocarburi, con particolare riferimento alle piattaforme di estrazione nei mari aperti (A guide to the equipment, methods and procedures for the prevention of risks, emergency response and mitigation of the consequences of accidents: Part I). Il documento descrive lo stato dell'arte delle attrezzature, dei metodi, delle procedure e dei progetti relativi alla sicurezza disponibili al giorno d'oggi per la prevenzione dei rischi, la risposta alle emergenze e la mitigazione delle conseguenze degli incidenti.
Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità “Presenza di CO2 e H2S in ambienti indoor: conoscenze attuali e letteratura scientifica in materia”, elaborato dal Gruppo di Studio (GdS) nazionale “Inquinamento Indoor” istituito nel 2010 e composto da esperti di vari enti, tenta di colmare le lacune della legislazione italiana per quanto riguarda l'inquinamento indoor. Il documento fornisce per l'anidride carbonica (CO2) e l'idrogeno solforato (H2S), provenienti da fonti naturali, una panoramica sui valori guida a cui fanno riferimento altri Paesi europei, l'Organizzazione Mondiale della Sanità e altre istituzioni pubbliche. I valori guida per la CO2 si riferiscono all'aria di ambienti confinati (indoor) mentre per l'H2S vengono riportati i valori guida relativi all'aria ambiente (outdoor).
Sono stati pubblicati: il Regolamento di esecuzione UE relativo alla produzione, etichettatura e controlli di prodotti biologici e la Decisione UE sull'assegnazione del marchio di qualità biologica.
Linee guida Ministero del Lavoro e ISPESL per l'esecuzione dei lavori in quota temporanei con l'impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi.
Linee guida della Commissione tecnica della Regione Lombardia per la movimentazione in quota nei cantieri temporanei e mobili di pallet attraverso l'uso dei forconi.
Slide tecniche ASL CN2 sulle tecniche e le procedure di prevenzione e protezione per i lavori in quota durante i cantieri.
Aggiornata dall'Ente assicurativo elvetico (SUVA) la linea guida per l'esecuzione in sicurezza dei lavori in quota ed in particolare sui tetti delle abitazioni. Sono presenti indicazioni operative e ottimi schemi tecnico-grafici per esplicitare in modo chiaro e sintetito le azioni di prevenzione per evitare le cadute, sia in forma di Dispositivi di protezione collettiva (DPC) che di protezione individuale (DPI).
Dal Suva il caso di studio di un infortunio occorso ad un lavoratore durante le attività di lavori in copertura. Viene analizzata la dinamica, le cause e gli effetti, andando poi a riproporre le regole definite "vitali" dall'ente stesso durante questo tipo di attività, ossia per il suo svolgimento in sicurezza.
Rapporto dell'Agenzia Britannica per la Sicurezza (HSE), in inglese (Preliminary investigation into the fall-arresting effectiveness of ladder safety hoops), sulla reale efficacia protettiva delle scale per i lavori in quota con gabbia di protezione. Nel documento, per quanto datato, ci sono capitoli di grande interesse sulle metodologie di analisi e prospezione per identificare non solo i rischi di caduta ma l'effettiva capacità dei sistemi prevenzionali di anticipare la protezione passiva del lavoratore, anche in situazioni di caduta libera.
Resa pubblica dal Geom. Silvio Coxe la check list per il "Permesso per lavoro in quota e Norme di comportamento". La lista di controllo fornisce tutti i punti necessari a verificare il rispetto delle regole e delle procedure di prevenzione delle cadute dall'alto, soprattutto nella fase di accesso al tetto e al camminamento necessario per raggiungere il punto di lavoro.
Quaderno di ricerca INAIL sulle tecniche di prevenzione e protezione per la lavorazione in sicurezza sui tetti e in quota.
Modello di calcolo della Regione Toscana per la verifica strutturale del sistema degli ancoraggi sui tetti delle linee vita per i lavori in quota.
Enel Distribuzioni S.p.a. ha pubblicato il documento "Distanza di prima approssimazione (DPA) da linee e cabine elettriche"
Modello per la redazione del piano di sicurezza in riferimento ai lavoratori marittimi a bordo delle navi mercantili e da pesca.
Linee guida della USSL 21 di Legnago dedicata al comparto produttivo delle falegnamerie e, in particolare, al protocollo sicurezza lavoro "Mani sicure", dedicato alla prevenzione degli infortuni nei cicli lavorativi del legno. Il documento, nello specifico, si occupa delle azioni di prevenzione delle cinque macchine di base per la lavorazione del legno: 1) Sega circolare; 2) Sega a nastro; 3) Pialla a filo; 4) Toupie; 5) Troncatrici. Sono state predisposte specifiche Check-List per ogni singola macchina.
Pubblicata dall'ente assicurativo elvetico (SUVA) una lista di controllo per "Silos contenenti stoccaggio trucioli di legno". La Check List si occupa, nel modo pratico e applicabile tipico dei documenti dell'ente, dei controlli da effettuare per prevenire i rischi relativi ad asfissia per essere rimasti sommersi dal materiale svuotato a mano, lesioni riportate durante i lavori di manutenzione e, infine, su incendi ed esplosioni. Come sempre ottimi gli schemi grafici e la dotazione fotografica.
Il documento, predisposto da docenti dell'Università di Trento per la rivista INGENIO, tratta le strategie di progettazione per la resistenza al fuoco di elementi strutturali in legno; analizzando il comportamento al fuoco delle strutture in legno, la resistenza al fuoco, la reazione al fuoco e, definendo infine un Approccio di progetto di sicurezza Anti incendio. Vengono inotre forniti esempi di test ed esempi di riferimento come progetti esemplari.
Check List dal titolo “Questionario di auto-valutazione per il comparto lavorazione del legno” pubblicata dallo SPISAL ULSS 9 Treviso con testo a cura dello SPISAL dell'ULSS 6 di Vicenza. Il documento ha lo scopo di essere da stimolo per migliorare la prevenzione nelle aziende e la conformità a quanto richiesto dalla normativa vigente, con particolare riferimento alle alle attrezzature di lavoro e ai materiali utilizzati.
Articolo di approfondimento tecnico ingegneristico su "Strategie di progettazione per la resistenza al fuoco di elementi strutturali in legno", a cura di Rossano Albatici Professore associato presso l’Università di Trento), Alessia Gadotti (Dottoranda ricercatrice presso l’Università di Trento), Roberto Modena (Ingegnere responsabile ufficio tecnico di RUBNER Holzbau S.p.A. Bressanone), pubblicato sulla rivista d'ingegneria online "Ingenio". Focis sui livelli di protezione delle strutture lignee sin dalla fase di concezione delle stesse.
Opuscolo informativo INAIL per la sicurezza dei lavorari nel comparto prima lavorazione legno.
Pubblicato da ACIMALL (Associazione costruttori italiani di macchine e accessori per la lavorazione del legno) il Rapporto Annuale 2016 sul legno. Nel documento l’andamento dell’universo della meccanica strumentale, i principali indicatori della tecnologia italiana per il legno nel 2016 e una dettagliata comparazione delle esportazioni dei Paesi più significativi per il commercio mondiale.
Aggiornato dal CNR il documento DT 206/2007 (oggi DT 206-R1-2018) avente ad oggetto le “Istruzioni per la Progettazione, l’Esecuzione ed il Controllo delle Strutture di Legno”. Con tale documento il CNR, tramite la propria Commissione di studio per la predisposizione e l'analisi di norme tecniche relative alle costruzioni, intende fornire un contributo tecnico di supporto agli operatori impegnati nelle varie fasi della costruzione di strutture di legno, in linea con le conoscenze più avanzate del settore.
Pubblicata Lista di controllo SUVA in materia di sega circolare per tagli obliqui. Individuazione dei pericoli e pianificazione delle misure.
Pubblicate slide del convegno, tenutosi il 13 luglio a Bologna, su la Marcatura CE degli impianti ceramici.
Pubblicate dall'European Chemical Industry Council (ECIC) le Linee guida Identificazione difetti carri cisterna ferroviari trasporto di merci pericolose (Guidelines for Transport of dangerous goods. Identification of defect in rail tank cars - EN). Le linea guida sono un documento di riferimento da utilizzare durante le ispezioni ed è una traduzione della linea guida olandese "Identificazione dei difetti nei vagoni cisterna" sviluppata da VNCI (l'Associazione dell'industria chimica olandese). La guida di riferimento può essere utilizzata durante le ispezioni dei carri cisterna ferroviari caricati con merci pericolose (sebbene il nome formale di un carro cisterna, secondo il RID sia "veicolo cisterna", in questa guida viene utilizzato il nome rail car tank (RTC)).
Pubblicata dalla ATS Brianza la scheda tecnica sui “ Near Miss” relativi a “Apparecchiature e Impiantistica”. La scheda riporta alcuni casi di near miss, di quasi infortuni, con attrezzature e accessori di sollevamento. L’infortunio sfiorato con un apparecchio di sollevamento, del tipo gru a torre, nel comparto costruzioni.
Aggiornata dall'ente assicurativo elvetico la Check List di verifica dei rischi relativa ai "Carrelli elevatori con forche a sbalzo". Focus sulle persone investite dal carrello, sul ribaltamento e la caduta del carrello e sulle persone colpite da carichi caduti dal carrello durante la movimentazione.
Vega Engineering ha predisposto un modulo con una check-list sviluppata in 3 fasi per eseguire una Valutazione Preliminare della presenza, nei luoghi di lavoro, del rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi (MMC) e determinare in modo semplice e intuitivo la necessità di un'analisi approfondita delle attività di MMC da Sollevamento e Trasporto, basata sulle indicazioni fornite dalla norma UNI ISO 11128 e ISO/TR 12295.
+
Movimentazione Manuale Carichi - MMC
Traduzione in italiano della ISO TR 12295 Ergonomia - Documento per l'applicazione delle norme ISO alla movimentazione manuale di carichi (ISO 11228-1, ISO 11228-2 e ISO 11228- 3) e la valutazione delle posture di lavoro statiche (ISO 11226). Il documento guida gli utenti potenziali e fornisce informazioni aggiuntive sulla scelta e l'utilizzo delle norme appropriate, ossia è inteso ad assistere l'utente nel decidere quali norme debbano essere applicate, a seconda dei rischi specifici presenti.
SUVA ha pubblicato un opuscolo informativo CFSL in materia di movimentazione manuale di carichi.
+
Movimentazione Manuale Pazienti
Check List prodotte dalla Fondazione lombarda IRCCS Ca' Granda (Ospedale Maggiore, Policlinico Milano) e relative alla scheda completa per la rilevazione del rischio da movimentazione manuale pazienti (MAPO) nei servizi di pronto soccorso e nei reparti di degenza. Completano le schede anche le tabelle di sintesi per la valutazione dell'adeguatezza del servizio, sulla base del numero delle operazioni "ausiliate" effettuate.
Check List MAPO (movimentazione manuale pazienti ospedalizzati) per il calcolo dell'indice di esposizione al rischio di sovraccarico biomeccanico per la movimentazione manuale dei pazienti in strutture ospedaliere o di cura.
Check List della Regione Lombardia (in collaborazione con Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Dipartimento dei Sevizi e della Medicina Preventiva) su “Checklist per RLS: verifica di gestione del Rischio da Movimentazione Pazienti”.
Pubblicata (in inglese) dall'Associazione Europea NanoIndEx la prima Guida per la valutazione dell'esposizione personale ai nanomateriali aereodispersi (Assessment of Personal Exposure to Airborne Nanomaterials). Il documento intende presentare lo stato dell'arte nella valutazione dell'esposizione personale per i nanomateriali. Mentre il focus del progetto era sull'esposizione ai nanomateriali prodotti nei luoghi di lavoro, la maggior parte dei risultati sono direttamente applicabili anche alla valutazione dell'esposizione a particelle su nanoscala non ingegnerizzate, ad es. nell'ambiente.
Il Ministero dell'Interno ha pubblicato la linea guida di ispezioni di fabbriche e depositi di fuochi d'artificio.
Manuale SUVA per le procedure di prevenzione e protezione per il montaggio e lo smontaggio dei ponteggi di facciata.
Linee guida CPT Roma sulle corrette tecniche di montaggio e uso del ponteggio metallico.
Linee guida tecniche montaggio e smontaggio ponteggi prefabbricati elaborate dal Coordinamento tecnico della Regione Friuli VG e l'Università di Trieste.
Aggiornato al 2017 lo studio INAIL sul comportamento meccanico strutturale dei dispositivi di collegamento montante traverso nei ponteggi fissi realizzati con sistemi modulari.
Slide tecniche dell'ente assicurativo elevetico (SUVA) destinate ai formatori e ai programmi di formazione per i tecnici per la progettazione dei ponteggi in modo sicuro e relative fasi d'uso, montaggio e smontaggio. I due documenti trattano nel dettaglio le diversa casistiche progettuali e le regole d'esecuzione. Ottima la dotazione di immagini e schemi grafici di dettaglio tecnico.
SUVA ha pubblicato il dossier "Ponteggi per facciate. Sicurezza nel montaggio e smontaggio".
SUVA ha pubbicato il dossier "Parete di protezione da copritetto dei ponteggi per facciate".
Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) ha pubblicato le Linee Guida per la redazione dei Documenti di Pianificazione Energetico Ambientale dei Sistemi Portuali (DEASP).
Documento UE (in italiano) del "Gruppo di Lavoro articolo 29" per la protezione dei dati su Linee guida in materia di valutazione d'impatto sulla protezione dei dati e
determinazione della possibilità che il trattamento "possa presentare un rischio elevato" ai fini del regolamento (UE) 2016/679. Focus sui principi generali che portano alla decisione di valutare l'impatto o meno del trattamento dati personali.
Il Garante per la Protezione dei dati Personali ha pubblicato un facsimile del modulo che dovrà essere utilizzato per la comunicazione dei riferimenti di contatto del Responsabile della protezione dei dati. Si tratta di un esempio di modello per permettere agli utenti di familiarizzare con l'adempimento e verificare quali saranno le informazioni richieste.
Le Linee guida dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) descrivono i nuovi adempimenti, per i Comuni, in materia di Privacy in vista dell'entrata in vigore, dal 25 Maggio 2018, del Regolamento UE sulla Protezione dei dati personali. Si richiede un' intensa attività di adeguamento organizzativo da parte degli Enti locali.
La CNIL, l'Autorità francese per la protezione dei dati, ha messo a disposizione un software (in italiano) di ausilio ai titolari in vista della effettuazione della valutazione d'impatto sulla protezione dei dati (DPIA).
Il NIST, National Institute of Standard and technology, ha pubblicato una guida contenente raccomandazioni mirate a proteggere la riservatezza di dati personali.
La Protezione Civile ha pubblicato le linee Guida con proposte di standard su DPI per i settori che riguardano logistica, rischio idraulico, preparazione e somministrazione dei pasti.
Pubblicata dal ECHA la nuova versione 2018 (Draft Version 4.0 May 2018) su Guida all'etichettatura e all'imballaggio in conformità con CLP (Guidance on labelling and packaging in accordance with Regulation (EC) N° 1272/2008). Il documento descrive disposizioni specifiche per l'etichettatura e l'imballaggio di sostanze e miscele chimiche ai sensi dei titoli III e IV del regolamento (CE) n. 1272/2008 (Regolamento CLP o "CLP"). Lo scopo è assistere i produttori, gli importatori, gli utilizzatori a valle e i distributori di sostanze e miscele nell'effettiva applicazione del regolamento CLP.
Rilasciata da ECHA la Guida all'etichettatura e all'imballaggio a norma del regolamento (CE) n. 1272/2008 - CLP (Guida CLP - IT 3a Edizione 07.2017). Si segnala un allineamento all’8° adeguamento al progresso tecnico (ATP) del regolamento CLP (regolamento (UE) 2016/918 della Commissione); l'aggiunta di una nuova sottosezione 5.4.2 che chiarisce la questione dell’imballaggio usato per il consolidamento dell’imballaggio destinato alla fornitura durante il trasporto; l'aggiornamento dei consigli di prudenza in base alle disposizioni dell’8° ATP (sezione 6, sezione 7.3 e sezione 7.3).
A partire dal 2020 ed entro il 2025, sarà obbligatorio apporre il codice UFI (Unique Formula Identifier) sull'etichetta di tutti i prodotti classificati come pericolosi che presentano un rischio per la salute o un pericolo per l'incolumità della persona. I codici UFI saranno generati dall'Agenzia Europea per le sostanze chimiche (ECHA).
ECHA ha pubblicato la Guida sulle informazioni armonizzate relative alla risposta sanitaria di emergenza.
+
Regolamento Dispositivi Medici - MDR
Pubblicata la versione aggiornata del MANUALE EUROPEO PER LA TRACCIABILITA' DEI DISPOSITIVI MEDICI NON CLASSIFICABILI (Manual on borderline and classification in the community regulatory framework for medical devices). I casi di classificazione possono essere descritti come quei casi in cui esiste una difficoltà nell'applicazione uniforme delle regole di classificazione stabilite nella MDD (o dove per un dato dispositivo, a seconda dell'interpretazione delle regole, possono verificarsi classificazioni differenti).
+
Responsabilità Sociale Impresa - RSI
E' stata pubblicata la Prassi di Riferimento UNI/PdR 49:2018 in materia di "Responsabilità sociale nel settore delle costruzioni – Linee guida all’applicazione del modello di responsabilità sociale UNI ISO 26000". Il documento è frutto della collaborazione tra UNI e ANCE Lombardia.
Aggiornata la sezione SOSTANZE PERICOLOSE del sito web dell’EU-OSHA, che fornisce informazioni essenziali sulle sostanze pericolose nell’ambiente di lavoro; tratta della legislazione principale, ne spiega i principi e fornisce suggerimenti su come gestire le sostanze pericolose sul lavoro. Inoltre, include sezioni sulle sostanze cancerogene, gli agenti biologici e i rischi emergenti e fornisce molti collegamenti utili a ulteriori informazioni per i lavoratori e i datori di lavoro. In linea con gli obiettivi della campagna Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose 2018-2019, la presente sezione presenta una panoramica delle attività e delle pubblicazioni dell’EU-OSHA sul tema.
Articolo di approfondimento tecnico di Barbassa e Fizzano (DG INAIL e Contarp INAIL Lombardia) su LA STIMA DELL'ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE AD AGENTI CHIMICI: descrizione dei modelli utilizzati in ambito Europeo. All'articolo anche in allegato le slide INAIL per la presentazione dei modelli Ecetoc Tra, Mease, Soteffenmanager e altri (in funzione del REACH e della CLP).
L'ECHA ha predisposto una piattaforma semplificata per la gestione dei dati chimici IUCLID. La versione cloud dello strumento di gestione dei dati chimici inizialmente era prevista solo per le PMI, ora è disponibile per le aziende di tutte le dimensioni. Il servizio cloud faciliterà in particolare la preparazione di registrazioni reach di piccolo volume, beneficiando di un'interfaccia più semplice.
Pubblicata la check list in materia di agenti chimici pericolosi per la valutazione del rischio chimico.
EU-OSHA ha pubblicato un questionario da utilizzare come strumento per ridurre i rischi per la sicurezza e la salute associati a sostanze pericolose e prodotti chimici nei luoghi di lavoro all'interno della tua azienda. Una volta completato il lungo questionario, è possibile stampare un rapporto, "La mia guida chimica" che include le risposte, una lista di controllo delle cose da fare e raccomandazioni su buone pratiche e misure.
E' stato pubblicato il Gazzatta Ufficiale, Serie Generale n.9 dell' 11 gennaio 2019 il Decreto 5 dicembre 2018 - Recepimento della Direttiva UE 2017/774 della Commissione del 3 maggio 2017, che modifica allo scopo di adottare valori limite specifici per i prodotti chimici utilizzati nei giocattoli, l'allegato II, appendice C, della Direttiva 2009/48/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio sulla sicurezza dei giocattoli per quanto riguarda il fenolo.
Pubblicato l'elenco delle Sostanze chimiche incompatibili, tra agenti chimici diversi.
Aggiornate dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e dall'ILO (Organizzazione Internazionale per il Lavoro) le Schede Internazionali per la sicurezza delle sostanze chimiche (International Chemical Safety Cards - ICSCs). Ogni scheda è una scheda tecnica completa e sottoposta a peer review con una particolare sostanza, che offre ai datori di lavoro risorse per adottare misure preventive.
La prassi di riferimento definisce i requisiti relativi ai profili professionali di Responsabile Schede Dati di Sicurezza (RSDS) e di Esperto del Sistema Rifiuti (ESR), individuandone le attività, i compiti e le relative conoscenze, abilità e competenze, definite sulla base dei criteri del Quadro europeo delle qualifiche (EQF). Il documento fornisce, inoltre, gli elementi per la valutazione e convalida dei risultati dell’apprendimento dei profili professionali definiti dal presente documento
Buona prassi ENEL con le modalità per la valutazione del rischi, approvata dal Ministero del Lavoro (2012). L'istruzione operativa “Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e definizione delle misure di controllo” fornisce le modalità operative da seguire per l'esecuzione della valutazione dei rischi non misurabili e misurabili per la sicurezza e per la salute ai quali risulta esposto il personale della divisione Generazione ed Energy Management.
Pubblicate le nuove linee guida SUVA sul rischio elettrocuzione per i lavori in prossimità delle linee elettriche aeree.
L' Istituto Spureriore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ha reso disponibile il Portale del Servizio Geologico d'Italia. Gli utenti, attraverso il Portale, possono accedere, visualizzare e utilizzare le informazioni geologiche di interesse del territorio italiano.
Lo Staff tecnico dell'Associazione ha rilasciato la nuova versione (Word) del "Modello di riunione periodica per la sicurezza - Art.35 del TUSL" finalizzato a supportare le aziende e le unità produttive che occupano più di 15 lavoratori, in cui il datore di lavoro (DL), direttamente o tramite il servizio di prevenzione e protezione dai rischi (SPP), deve convocare almeno una volta all’anno una riunione inerente tutti gli aspetti di sicurezza (mentre nelle unità produttive fino a 15 lavoratori è facoltà del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) chiedere la convocazione di un’apposita riunione). Il documento è riservato ai soci dell'Associazione.
Il Sistema Socio Sanitario della Regione Lombardia ATS Brescia ha pubblicato la Sceda di autovalutazione aziendale per prevenire i rischi da saldature.
Pubblicato dall'Istituto Superiore della Sanità il Rapporto ISTISAN 18/1 su TRACCIABILITA' DEI DISPOSITIVI MEDICI IN AMBITO OSPEDALIERO. Nel documento la tematica della rintracciabilità viene definita e inquadrata con vari esempi, a partire dagli aspetti generali che riguardano la tracciabilità di cose e persone a tutela della salute pubblica, fino ad arrivare alla valutazione dello stato dei sistemi per il mantenimento della rintracciabilità dei dispositivi medici all’interno delle Strutture Ospedaliere presenti sul territorio nazionale, evidenziandone le potenzialità ma anche discutendone le principali criticità.
ULSS 9 Scaligera della Regione Venetoi ha pubblicato la prcedura per la “Gestione degli atti di violenza e delle aggressioni verbali e/o fisiche a danno degli operatori sanitari”.
+
Scaffalature industriali
Pubblicata dall'Ente assicurativo Elvetico (SUVA) la Lista di controllo per scaffalature di stoccaggio e armadi a cassettiera.
Rilasciato da AISEM (Associazione Italiana Sistemi di Sollevamento, Elevazione e Movimentazione) un "Position Paper" (in italiano) su "Scaffalature industriali: normative applicabili e consigli per una corretta fornitura" (Position Paper 1/2019). Alle istruzioni normative si aggiungono indicazioni sul corretto uso della scaffalatura e sui controlli che periodicamente devono essere fatti, se la struttura è esposta a condizioni di impiego particolari.
Volume INAIL dedicato alla progettazione e alla pianificazione dei lavori in cantierie in sicurezza, con allegato algoritmo valutazione rischio
Linee guida tecniche ASL Reggio Emilia su gestione operativa obblighi sicurezza nei cantieri e prescrizioni di prevenzione
Guida ARPAT per la Gestione dei cantieri ai fini della protezione ambientale. Gli argomenti trattati riguardano l'impostazione del cantiere e le relative modalità di conduzione, con riferimento alle seguenti tematiche specifiche: inquinamento acustico, emissioni in atmosfera, risorse idriche e suolo, terre e rocce da scavo, depositi e gestione dei materiali, rifiuti, ripristino dei luoghi.
+
Sovraccarico biomeccanico
L’INAIL ha pubblicato, in collaborazione con Edilcassa di Basilicata, un manuale per la valutazione semplificata del rischio di sovraccarico biomeccanico della colonna vertebrale, in sintonia con le vigenti prescrizioni normative. La pubblicazione riporta i dati relativi al rischio di sovraccarico biomeccanico della colonna vertebrale nelle diverse mansioni e nei diversi compiti del lavoro edile. Al fine di assicurare migliori condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro a livello nazionale, il documento fornisce gli adeguati strumenti conoscitivi e le indicazioni tecniche utili ai soggetti che intervengono nell’attività di sicurezza e prevenzione.
Lista di controllo prodotta dal Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Dipartimento Sanità Pubblica AUSL Reggio Emilia su "Il sopralluogo mirato al sovraccarico biomeccanico". Focus sulla movimentazione manuale dei carichi - Traino e spinta Movimenti ripetitivi degli arti superiori - Posture di lavoro statiche.
Rilasciata dall'ATS Brianza la “Scheda di autovalutazione”, documento correlato al Piano Mirato di Prevenzione “Il sovraccarico biomeccanico degli arti superiori: un rischio sottovalutato” sempre dell’ATS Brianza, basato sui decreti regionali emanati in materia dalla Regione Lombardia: il decreto n. 18140/2003 “Linee guida regionali per la prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche connesse con movimenti e sforzi ripetuti degli arti superiori“, aggiornato prima con il decreto 3958/2009 e poi, considerati i progressi tecnico-scientifici e l’evoluzione normativa, con il decreto n. 7661 del 23 settembre 2015.
Pubblicate dal Ministero della Salute, Segretariato Generale (Ufficio 2), le Linee guida nazionali sulla classificazione, inquadramento e misurazione della postura e delle relative disfunzioni. Il documento fornisce un inquadramento generale della tematica sulla base dei dati ad oggi disponibili in letteratura con particolare attenzione a quali sono le modalità anamnestiche e obiettivo-cliniche da adottare per identificare un individuo con sospetta disfunzione.
+
Stress lavoro correlato
Working Paper del centro studi ADAPT su "Prevenzione e gestione dei rischi psicosociali sul lavoro: un approccio comparato tra Italia e Spagna", a cura del prof. J.S. Perez e della dott.ssa F. Selvaggi. Focus sul tema della prevenzione, della resposabilità sociale dell'impresa e sulla metodologia inerente lo stress lavoro correlato.
Manuale tecnico-giuridico su “Dalla prevenzione alla gestione dello stress lavoro correlato: Sicurezza accessibile", presentato alla Giornata di studi sulla sicurezza lavoro (Trieste, 20 ottobre 2015) e curato da di Giorgio Sclip (RSPP, membro del Focal Point per l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro – Università degli Studi di Trieste), edito da EUT Edizioni Università di Trieste, presentato al seminario “Dalla prevenzione alla gestione dello stress lavoro-correlato. Strumenti di valutazione e buone pratiche”.
Un documento tecnico della UIL, correlato ad un progetto europeo (REST@Work - REducing STress at Work. TOOLKIT - Valutazione e gestione dello stress nelle PMI), presenta indicazioni per la valutazione e gestione dello stress nelle PMI. L’attenzione alle difficoltà delle aziende e il riconoscimento delle specificità di micro e piccole imprese. La tabella dei punti da verificare e i valori soglia da valutare.
Linee d'indirizzo operativo su "La consultazione del RLS nella Valutazione e Gestione del rischio stress in ambiente di lavoro: perché e come", predisposte da Addo Buriani, del Dipartimento Salute e Sicurezza Camera del Lavoro Milano. Focus su informazioni e consigli ai Rappresentati dei Lavoratori per una buona partecipazione al processo di valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato.
Raccolta di articoli specialistici dal titolo "Sicurezza accessibile. Dalla prevenzione alla gestione dello stress lavoro correlato", a cura di Giorgio Sclip (RSPP Università di Trieste) e presentati al convegno "SicurezzAccessibile", organizzato dall'Università di Trieste in collaborazione con INAIL regionale. Focus sugli effetti dello stress nell'ambito del personale docente e amministrativo dell'università.
Check List ASL Monza e Brianza per l'autovalutazione diretta da parte degli ispettori della presenza di rischi da stress lavoro correlato (SLC) nelle aziende ispezionate.
Linee guida Ufficio Scolastico Regionale (USR) Basilicata e Modello in Excel per valutazione Stress Lavoro Correlato (SLC) corpo docente scolastico
Manuale dell'Organizzazione Internazionale per il Lavoro (ILO) dedicato alle migliori tecniche di gestione e prevenzione dei rischi da stress lavoro correlato all'interno delle aziende e nei luoghi di lavoro. Il documento affronta con specifiche Check List tutti i punti critici del processo di analisi > gestione > miglioramento. Testo in inglese.
+
Testo Unico Sicurezza Lavoro [TUSL]
Pubblicata la versione aggiornata a APRILE 2019 del Testo Unico Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs 81/2008), rilasciata dal Ministero del Lavoro. Nella nuova versione del TUSL sono state inserite le più recenti disposizioni normative e la relativa giurisprudenza.
L’Azienda USL 10 Firenze ha prodotto una lista di controllo che permette di effettuare un analisi obbiettiva della sicurezza all’interno delle strutture ricettive dal punto di vista dei requisiti tecnici di igiene e sicurezza richiesta dalla normativa con annesse procedure per una corretta valutazione dei rischi, da inserire all'interno del DVR procedure standardizzate.
|